
La difesa del titolo iridato in Brasile sfuma sul più bello. Per la terza volta su quattro partecipazioni al Mondiale per Club il percorso della Lube Civitanova si arresta a pochi metri dal traguardo, in finale.
Fatale sul campo del ‘Ginasio Divino Braga’ di Betim lo scivolone in tre set (17-25, 22-25, 23-25) contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, che vincono il loro quarto Mondiale e riscattano le tre sconfitte del passato con i marchigiani: quella del 2019 in finale e le due subite nei gironi, sempre nell’edizione 2019 e nel 2017.
A pesare sulla sfdia di oggi sono i troppi errori biancorossi dai nove metri. A fine gara Gabi Garcia e Yant, 12 punti a testa, dividono il trono di top scorer con il cubano Lopez, ma la maggior precisione in attacco del Sada (53% contro il 49% biancorosso) e la gestione quasi impeccabile del muro-difesa (6 i block vincenti contro 1 solo di Civitanova) fanno la differenza.
“Purtroppo è andata male, loro hanno fatto una gran bella partita, mentre noi abbiamo commesso tanti, troppi errori, soprattutto in battuta – commenta a fine partita Robertlandy Simon per la Lube -. Abbiamo forzato perché con la palla in mano era molto difficile fermare il Cruzeiro, che ha giocato una bella partita e dalla sua ha avuto anche un po’ di fortuna. Nel terzo set siamo arrivati vicinissimi alla rimonta, peccato non esserci riusciti”.
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