
(ANSA) – ROMA, 15 DIC – La Fifa ha organizzato una tavola
rotonda virtuale con diverse istituzioni politiche e
organizzazioni indipendenti per i diritti umani e dei lavoratori
nell’ambito di una discussione sulle condizioni in Qatar in
vista dei Mondiali di calcio del 2022.
“Dobbiamo riconoscere gli enormi progressi che sono già stati
realizzati. Ci sono ancora sfide, ma le autorità qui in Qatar
meritano un grande apprezzamento da parte di tutti noi. I
problemi continuano ad esistere, come in tutti i paesi del
mondo. Anche nel nostro occidente non tutto è perfetto. Quindi
dobbiamo spingere per il progresso ma anche sostenere coloro che
vogliono davvero fare progressi, riconoscendo che a volte ci
vuole tempo”, ha detto il presidente della Fifa, Gianni
Infantino.
“I lavoratori migranti mi dicono: ‘Grazie al Mondiale in
Qatar c’è un grande cambiamento. Le nostre condizioni di lavoro
e di vita stanno gradualmente migliorando e siamo contenti delle
riforme del lavoro'”, ha affermato Ambet Yuson, segretario
generale della Building and Woodworkers’ International (Bwi).
“Hanno solo il desiderio che queste riforme siano applicate
rigorosamente e si applichino a tutti i lavoratori migranti. Ma
sono anche preoccupati per ciò che accadrà dopo il Mondiale e
vogliamo che questi cambiamenti continuino anche dopo la fine
del Mondiale”.
Un’altra questione ha riguardato i diritti del mondo Lgbtqia.
L’attenzione in particolare è “sulla legge che criminalizza
l’omosessualità” e l’obiettivo per il 2022 è di “garantire che i
visitatori non subiscano discriminazioni. Vogliamo una Coppa del
Mondo dia un segno alto in questo senso e stiamo lavorando con
la Fifa a tal fine” ha affermato Piara Powar, direttore
esecutivo di Fare network (Football against racism in Europe).
(ANSA).
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