Mondiali, Francia-Marocco

In campo alle 20 Francia-Marocco, seconda semifinale del mondiale.

Intanto Royal Air Maroc, scatenando la collera dei tifosi, ha annunciato la cancellazione di almeno sette voli previsti oggi per portare i tifosi da Casablanca a Doha in occasione della semifinale dei Mondiali di calcio con la Francia. Secondo la compagnia aerea nazionale del Marocco – come riportato dai media marocchini – si tratta una decisione delle autorità del Qatar. “A seguito delle ultime restrizioni imposte dalle autorità del Qatar, Royal Air Maroc si rammarica di informare i clienti della cancellazione dei loro voli operati da Qatar Airways” ha affermato in una nota la compagnia aerea, aggiungendo che i biglietti saranno rimborsati. La compagnia aveva affermato nei giorni scorsi di aver “programmato 30 voli operati da aerei wide-body per martedì e mercoledì”.

La Francia contro la maledizione dei campioni, noi pronti – L’ostacolo Marocco separa la Francia dalla possibilità di sfatare la ‘maledizione dei campioni’: è dal 1998, dal Brasile di Ronaldo, che un campione in carica non arriva in semifinale o in finale e addirittura dal 1962, dal Brasile di Pelé, che non bissa il successo. E se alla vigilia del mondiale nessuno in Francia avrebbe pensato che il penultimo ostacolo sarebbe stato la nazionale marocchina, il tecnico Didier Deschamps invita tutti a non sottovalutare il Marocco. Una delle squadre che si è dimostrata più prolifica se la vedrà con la difesa più impenetrabile del mondiale. La sfida tutta Psg fra Mbappé e Hakimi si preannuncia come una delle chiavi tattiche della partita: Mbappé (come del resto Giroud che ha un solo gol in meno) è in corsa per la vittoria della classifica marcatori della quale è attualmente in testa, Hakimi è probabilmente uno dei migliori difensori di questo mondiale. “Il Marocco – dice l’allenatore campione del mondo del 2018 – finora ha preso solo un gol, per di più su autorete, ma ciò non vuol dire che sia forte solo in difesa. Se fosse una squadra che pensa solo a distruggere il gioco avversario non sarebbe arrivata in semifinale. Io dico che è un team molto ben organizzato in campo e che in avanti ha gente che sa rendersi pericolosa”. Deschamps potrebbe non avere a disposizione Upamecano e Rabiot che non hanno svolto la seduta di rifinitura di allenamento, ma vista l’abbondanza di qualità della rosa francese è complicato parlare di problemi di formazione. Se non dovessero farcela sono già pronti Konaté in difesa e Fofana a centrocampo. Confermatissimo, invece, l’assetto offensivo con Giroud punto di riferimento, Mbappé, Griezmann e Dembelé alle sue spalle. Dovrebbe esserci pure Tchouameni, rimasto a riposo lunedì dopo un colpo preso a un polpaccio nel quarto contro l’Inghilterra, ma che si è regolarmente allenato con il resto della squadra.

Il Marocco sogna il Mondiale, ‘siamo pazzi e ci crediamo’  – “Vogliamo vincere la Coppa del Mondo. Le mie non sono parole vuote, se non hai fame nelle semifinali dei Mondiali”…: il ct del Marocco, Walid Regragui, non nasconde le sue ambizioni. Oggi la sua nazionale sfida i campioni del mondo in carica della Francia, una sfida nella sfida che non sa solo di calcio.

I milioni di tifosi marocchini emigrati in Europa sognano di festeggiare di nuovo, Parigi è in allerta, e l’obiettivo della squadra rivelazione di Qatar 2022, la prima nazionale africana a giocarsi una semifinale mondiale, è quello di continuare a sorprendere. E vincere per “l’Africa e il mondo arabo”, come dice il suo ct. Regragui, 47 anni, vera rivelazione di questo Mondiale, è nato nella regione parigina, a Corbeil-Essonnes, e ha trascorso quasi tutta la sua carriera professionale in Francia, a Tolosa, Ajaccio o Grenoble. Poi, è arrivato sulla panchina del Marocco per sostituire Vahid Halilhodzic, a fine agosto. “Ho la doppia nazionalità, è un onore e un piacere incontrare la Francia – ha assicurato – sarà una partita speciale per i miei parenti, la mia famiglia, i miei amici”. E non solo per loro.


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