
(ANSA) – ROMA, 01 DIC – “Niente scuse, giochiamo, vediamo
quel che succede sul campo”. E’ la risposta perentoria di Luis
Suarez a chi oggi gli ricordava, nella conferenza stampa alla
vigilia di Ghana-Uruguay, quel fallo di mano all’ultimo minuto
nella sfida tra le due nazionali nel 2010, che impedì il gol
agli africani e diede forza alla “Celeste” per qualificarsi ai
rigori alle semifinali in Sudafrica.
“Sono stati i giocatori del Ghana, non io – ha sottolineato –
a sbagliare quel rigore. Avrei dovuto scusarmi se avessi fatto
male a un avversario in un tackle, e prendere un cartellino
rosso. Ma in quella situazione ho fatto un fallo di mano,
l’arbitro, mi ha espulso e ha fischiato rigore. Non ho sbagliato
io”.
Il coach uruguayano Diego Alonso ha ribadito che rispetto al
2010 “tutte le partite hanno una loro storia. Non credo ci
troveremo in un’altra situazione simile, concentriamoci sul
gioco, cerchiamo i tre punti che ci diano la qualificazione”.
(ANSA).
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