Nel corso di un controllo effettuato il 1° luglio, le autorità ambientali italiane hanno eseguito ulteriori campionamenti nelle acque dell’Adriatico, evidenziando un miglioramento rispetto alle analisi del 30 giugno. Quattro tratti marini, situati in provincia di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, sono risultati conformi ai parametri di qualità previsti dalla normativa vigente.
In particolare, le zone monitorate in provincia di Ravenna, tra cui Lido di Classe (a 100 metri a nord della foce del Fiume Savio) e Lido di Savio Sud, così come quelle di Savignano in provincia di Forlì-Cesena e le aree di Bellaria Foce Vena 2 e Bellaria Foce Uso 100 metri a nord, hanno tutti registrato valori nelle soglie previste.
Al contrario, un campione prelevato in un tratto di mare denominato Lido di Savio, a 150 metri a sud della foce del Fiume Savio, ha evidenziato valori superiori ai limiti consentiti. Per questa zona, l’Ausl Romagna ha richiesto un campionamento straordinario, e in base ai risultati si attende un’ordinanza del sindaco che potrebbe dichiarare la non balneabilità del tratto fino a quando i parametri non rientreranno nei valori normativi.
Le autorità continuano a monitorare attentamente la qualità delle acque per garantire la sicurezza delle aree balneari e informare i cittadini sugli eventuali divieti temporanei.