Mons. Luigi Negri inaugura una mostra per il Papa

“L’arte nelle dimore del silenzio” è il titolo della mostra allestita il 12 giugno in occasione della visita di Papa Benedetto XVI a Pennabilli (RN) e collocata entro le mura del Monastero delle Monache Agostiniane, cuore storico e spirituale del paese.
Le visite all’evento artistico saranno aperte sino al 17 luglio 2011.
Patrociniano l’iniziativa Sua Ecc.za Luigi Negri Vescovo della Diocesi di San Marino-Montefeltro, Il Mediterraneo, Pro Loco Comune di Pennabilli.
L’allestimento in seno al Monastero si pone sia come richiamo alla dimensione della bellezza sia come stimolo alla partecipazione dei cittadini nella rivalutazione del patrimonio storico del territorio montefeltrino.
“Benedetto XVI è certamente il Papa della Bellezza – ha detto sua Ecc. Mons. Luigi Negri – Ha puntualmente insegnato che la Bellezza è un attributo di Dio, perché la Bellezza è un attributo della Verità e della sua misteriosa presenza fra gli uomini. Questa mostra cerca di rispondere, o meglio, di far proprio questo insegnamento del Santo Padre. Mi auguro che la visita a questa mostra faccia sorgere nei credenti e negli uomini che la visiteranno una consapevolezza più profonda di questa realtà. Il genio, l’ingegno,  sono infatti il primo dono che Dio fa all’uomo e anche la sua prima responsabilità – ha concluso sua Ecc. Mons. Luigi Negri – La cultura, l’arte, il genio, il talento, permettono il dialogo e la fratellanza tra i popoli. Scorrendo le opere di questa mostra mi è parso che sia una testimonianza del fatto che l’arte è un registro su cui scrive l’uomo e che lo mette in contatto con il senso
profondo di se stesso. Il tema del silenzio, scelto per questa mostra, è un tema e un valore prettamente sapienziale. Spesso nella Bibbia si parla del silenzio di Dio, che Egli stesso ha rotto parlando al Suo popolo con l’Immagine, con l’incarnazione del Suo Figlio e l’evento della salvezza realizzato per mezzo di Lui. Il silenzio è difficile oggi, ma il silenzio è una grande esperienza di tonificazione.

Nel silenzio l’uomo riscopre se stesso nel rapporto con gli altri uomini e con la natura in termini benevoli. Il silenzio rappresenta il cuore profondo di tutte queste opere.”
L’esposizione ruota intorno alle tavole di Carmelo Sammartino: espressioni contemporanee che diventano, esse stesse, “luoghi di sosta”: un invito alla permanenza dello sguardo da ritrovare lontano dal rumore metropolitano. Le opere in mostra tacciono come il suo autore: non come silenzio ascetico né come silenzio dei significati né come dimora del vuoto. Depurate da ogni orpello le suggestioni artistiche diventano un territorio di libertà, abitate da una presenza essenziale. Così l’autore, sullo sfondo di nude pareti, non cerca novità ma crea “con” novità intrecciando le proprie “Corde” con l’opera di altri nove artisti: Marco Campanella, Sr. Abir Hanna, Sr. Elena Manganelli, Francesco Nanni, Inma Ramon, Domenico Riccardi, Ugo Riva, Luisa Savio, Piero
Signori. Tra pittura e scultura, il silenzio delle dimore spirituali incontra il suggestivo silenzio dell’arte nelle sue migliori proposte di sintesi poetica.

Per info, e-mail: osa.pennabilli@infinito.it
Cell: 3334725096 – 3356378154

Su youtube è possibile visitare i video delle mostra:

http://www.youtube.com/watch?v=6yLpjgtUiEM (PRESENTAZIONE DEL VESCOVO)
http://www.youtube.com/watch?v=WU7kJA4nO-w (PRESENTAZIONE DI SAMMARTINO)
http://www.youtube.com/watch?v=7ARHjJieTxs (INAUGURAZIONE 1^ PARTE)