Ringrazio Dio e l’azione dello Spirito Santo per aver provveduto al 267esimo Papa della Chiesa Cattolica. Sono veramente grato per l’elezione di Papa Leone XIV. La sua elezione al quarto scrutinio, tra le più veloci della storia, è indice di grande unità nella Chiesa.
Nel suo primo discorso, e in pochi minuti, Papa Prevost ha toccato tanti temi, e tutti di grande portata.
Intanto, si è presentato con il saluto del Cristo Risorto: pace a voi!
Questa parola – pace – l’ha ripetuta più volte, insieme all’altro termine “tutti”, in grande continuità con Papa Francesco.
Papa Leone XIV ha parlato di missionarietà, sinodalità, di attenzione a tutti, specialmente ai più deboli e ai più poveri. Ci ha ricordato, sin dalle prime parole, dell’amore incondizionato che Dio ha per ciascun uomo, per ciascuno di noi.
Sono felicissimo!
Incontreremo presto il successore di Pietro: il 1 giugno con una delegazione di riminesi per il Giubileo delle Famiglie, poi in luglio e agosto per il Giubileo dei Giovani.
Nel giorno della Madonna di Pompei, ringraziamo il Signore per il dono del Santo Padre.
Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini