All’indomani della pubblicazione su Dagospia di un articolo sul caso Boffo – che ipotizzava per la seconda volta il suo coinvolgimento come possibile fonte della informativa falsa che portò alle dimissioni del direttore di Avvenire – il vescovo di San Marino-Montefeltro, mons. Luigi Negri, risponde di aver ricevuto “un’ educazione ecclesiale tale per cui gli è fisicamente impossibile pensare ad azioni che possano essere lesive dell’unità e della vita della Chiesa in Italia” e annuncia in un comunicato che “già il giorno 30 Novembre 2009 è stata presentata al Tribunale di Pesaro una querela nei confronti di Dagospia” e che “questa querela viene ora ulteriormente allargata da una nota informativa, su questa seconda pubblicazione, che verrà presentata in questi giorni”. Il vescovo Negri precisa anche che “se si arriverà al processo e se gli saranno concessi dei risarcimenti questi verranno devoluti integralmente alle famiglie della Diocesi così duramente colpite dalla crisi economica”.
fonte RomagnaNoi.it