Una favola nata per esaudire un desiderio spezzato si trasforma in un abbraccio solidale per chi combatte ogni giorno contro la malattia. Il Teatro Malatesta di Montefiore Conca si prepara ad accogliere, questa domenica 14 dicembre alle ore 16.00, la presentazione ufficiale del romanzo “La Luce di Montefiore”, opera dello scrittore locale Nicola Battistoni. Un evento che unisce letteratura, memoria e beneficenza, patrocinato dal Comune e organizzato in collaborazione con il Lions Club Cattolica.
In una nota diffusa dall’amministrazione comunale viene svelata la genesi toccante di questo volume. Il libro affonda le sue radici in una storia scritta quasi due anni fa per Sara Cantagalli, una bambina che coltivava il sogno di essere “Principessa per un giorno” proprio tra le mura dell’antico borgo malatestiano. Un desiderio che purtroppo non si è potuto realizzare, ma che ha lasciato un segno indelebile, evolvendosi oggi in un progetto editoriale più ampio.
Il romanzo intreccia leggende locali, memoria storica e i simbolismi legati alla Rocca, costruendo un mondo narrativo in cui la protagonista, giovane erede, è chiamata a custodire la “luce” di Montefiore nel suo percorso di crescita. Un racconto che è, prima di tutto, un tributo alla piccola Sara.
L’iniziativa assume un valore che va oltre l’aspetto culturale: l’intero ricavato della manifestazione sarà infatti devoluto ad Ageop Ricerca Odv. L’Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica, attiva da oltre quarant’anni a Bologna, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per l’accoglienza, l’assistenza e il supporto alla ricerca a favore dei bambini e delle famiglie colpiti da patologie onco-ematologiche.
Sul palco del Malatesta, Nicola Battistoni dialogherà con il pubblico raccontando il viaggio creativo che ha portato alla stesura dell’opera. A moderare l’incontro sarà Arianna Piermarini, figura centrale in questo percorso, essendosi impegnata in prima persona per l’iniziativa “Principessa per un giorno”. La presentazione sarà arricchita dalla presenza di Stefano Vanni, autore delle illustrazioni, che offrirà un contributo visivo sul lavoro artistico che accompagna il testo.
L’appuntamento è dunque per domenica pomeriggio: un’occasione per la comunità della Valconca di stringersi attorno a un ricordo e trasformarlo in aiuto concreto, unendo cultura e solidarietà in uno dei luoghi più suggestivi del territorio. L’ingresso è libero.













