Dopo settimane di “attacchi” e comunicati dalle forze di opposizione, l’Amministrazione comunale rompe il silenzio e interviene pubblicamente per difendere il proprio operato e l’immagine del paese. In una nota diffusa alla stampa, la Giunta accusa i consiglieri di minoranza di “alimentare polemiche strumentali” che rischiano di danneggiare la reputazione di Montefiore Conca.
Secondo l’Amministrazione, molte delle criticità sollevate negli ultimi tempi dalle opposizioni sarebbero riconducibili a “questioni facilmente risolvibili con un semplice confronto diretto con gli uffici tecnici”, ma vengono invece trasformate in attacchi pubblici con toni allarmistici, diffusi sistematicamente per ragioni che appaiono più legate alla visibilità politica che al reale interesse per la comunità.
“Il nostro Comune – sottolinea l’Amministrazione – viene trascinato in una narrazione negativa e distorta che nuoce al suo prestigio, alla sua storia e al suo tessuto sociale”. Una strategia che, a detta della Giunta, genera “amarezza tra i cittadini”, sempre più infastiditi dalla percezione di uno scontro politico fine a se stesso, privo di proposte costruttive.
Pur riconoscendo il ruolo legittimo dell’opposizione nel monitorare l’azione amministrativa, la Giunta fa distinzione tra “segnalazioni propositive” – che, afferma, vengono accolte e valutate con attenzione – e una “macchina del fango” attivata per finalità esclusivamente elettorali, anche a scapito dell’immagine del paese.
“Crediamo che la politica debba essere al servizio della comunità, non una continua rissa mediatica – si legge nella nota –. Continueremo a lavorare con serietà e impegno, rispondendo ai bisogni reali della cittadinanza, senza cedere alla logica dello scontro sterile”.
Il comunicato si chiude con un appello a una dialettica politica più civile e collaborativa, invitando le minoranze a un confronto basato su contenuti e soluzioni, nell’interesse esclusivo di Montefiore Conca.
L’Amministrazione ribadisce l’intenzione di proseguire lungo la strada del rispetto istituzionale, della trasparenza e della promozione del territorio, “raccontando il paese per le sue eccellenze, la sua bellezza e le sue tradizioni”, e non per ciò che definisce “strumentalizzazioni di parte”.