Montefiore Conca, via libera al bilancio: servizi salvaguardati, ma l’Irpef sale allo 0,8 per cento

Il Consiglio comunale di Montefiore Conca ha approvato il documento di previsione economica per il triennio 2026-2028. La manovra finanziaria nasce in un contesto generale complesso, segnato dall’aumento dei costi energetici, dal rincaro dei servizi esternalizzati e dai rinnovi contrattuali del pubblico impiego. Di fronte a questo scenario, l’amministrazione ha scelto di mantenere inalterato il livello dei servizi offerti alla cittadinanza, una decisione che ha reso inevitabile un adeguamento delle entrate tributarie.

La novità principale riguarda la leva fiscale. Dopo anni di blocco delle tariffe, l’addizionale comunale Irpef, che era ferma allo 0,4 per cento, è stata portata allo 0,8 per cento, allineandosi così ai valori già adottati da molti altri comuni della provincia di Rimini. Contestualmente sono state riviste al rialzo anche le tariffe relative al canone unico patrimoniale, ai servizi scolastici e a quelli cimiteriali. Secondo quanto spiegato dal Comune, questi ritocchi coprono solo parzialmente l’incremento delle spese di gestione registrato negli ultimi anni, ma sono necessari per garantire l’equilibrio dei conti senza sopprimere attività essenziali.

Sul fronte degli investimenti e dell’organizzazione interna, il bilancio prevede un potenziamento della macchina amministrativa. Un segnale concreto arriva dalla stabilizzazione a tempo pieno di un operaio comunale, precedentemente impiegato part-time. Questa modifica contrattuale permetterà di garantire una presenza più assidua sul territorio, assicurando interventi più rapidi per la cura del verde pubblico, la manutenzione della viabilità e le piccole riparazioni. Confermati inoltre gli stanziamenti per la promozione turistica, con particolare attenzione agli eventi che valorizzano lo “slow tourism” e le peculiarità del borgo.

Nonostante gli aumenti, l’amministrazione sottolinea come le tariffe di Montefiore Conca rimangano comunque più contenute rispetto alla media dei territori limitrofi. Viene inoltre garantita la continuità del welfare locale: restano attive tutte le agevolazioni sociali e i bandi per il sostegno economico alle famiglie, destinati a coprire spese come il trasporto scolastico, i centri estivi e i servizi educativi.