Montefiore. Richiesta del Sindaco : «I 35 euro per i migranti? Dateli anche ai nostri poveri»

cipriani-2«NEL MIO COMUNE ci sono numerose persone in difficoltà: disoccupati, cassaintegrati, anziani senza soldi per le medicine, famiglie che non arrivano a fine mese, invalidi. Anche loro hanno diritto a un aiuto da parte dello Stato. Chiederò al Ministero dell’Interno di devolvere ai nostri poveri i 35 euro giornalieri destinati all’accoglienza dei migranti».
La proposta (ma forse sarebbe più giusto parlare di ‘provocazione’) arriva dal sindaco di Montefiore, Wallì Cipriani (in quota alla Lega Nord). «In questi giorni – spiega la prima cittadina del borgo della Valconca – sta prendendo piede in tutta Italia un’iniziativa lanciata dal comune di Telgate, in provincia di Bergamo. Il progetto ha già coinvolto numerose amministrazioni sparse in giro per il paese, governate da politici sia di centrodestra che di centrosinistra. In sostanza ogni sindaco sarà chiamato a raccogliere le richieste di aiuto dei cittadini che si trovano in condizioni di bisogno. Tutti insieme andremo poi a Roma per consegnare le richieste direttamente nelle mani del Ministro. Chiederemo che anche a loro siano assegnati i 35 euro che ogni giorno vengono messi a disposizione dei profughi ospiti sul nostro territorio nazionale. Da lunedì 28 settembre inizierò la distribuzione dei moduli ai cittadini residenti nel mio comune, siano essi italiani o stranieri».
La proposta è stata illustrata dal sindaco nel corso di un incontro tenutosi l’altra sera a Montefiore. «Abbiamo discusso – prosegue la Cipriani – del tema della difesa del territorio, delle nostre aziende e della nostra identità. Da lì il discorso si è allargato alle condizioni dei nostri concittadini: ogni giorno purtroppo assistiamo a situazioni al limite del drammatico, con padri rimasti senza lavoro che non riescono più a provvedere alle loro famiglie. E’ per questo motivo che ho deciso di aderire a questa mobilitazione».
La Cipriani interviene poi ‘a gamba tesa’ sul tema dell’Unione Valconca. «Non possiamo più tollerare il comportamento di questo ente con conseguente sperpero di denaro pubblico: sempre lunedì prossimo si terrà il consiglio dell’Unione, nel quale saranno discusse problematiche economiche di grande rilevanza. Abbiamo invitato tutti i cittadini della Valconca a partecipare, perché un’informazione corretta è la base per capire le scelte da fare».