Montenegro 2019. DOPPIO ARGENTO NEI 400 OSTACOLI, BRONZO PER IL DOPPIO FEMMINILE DI TENNISTAVOLO

Sono ancora atletica leggera e tennistavolo e colorare d’argento e bronzo la terza giornata dei Giochi dei Piccoli Stati per San Marino. Dopo l’argento conquistato a squadre, le pongiste biancazzurre salgono sul podio anche nel doppio, con il bronzo conquistato dalla coppia Chiara Morri – Yan Chimei. Una splendida cavalcata quella delle sammarinesi, che hanno superato il girone eliminatorio al primo posto dopo aver battuto l’ostico Cipro 3-1, il Montenegro, altro osso duro, 3-2 ed aver battuto agevolmente l’Islanda 3-0. In semifinale le biancazzurre si sono trovate di fronte il forte Lussemburgo, già affrontato nella finale del torneo a squadre. Questa volta Chiara Morri e Yan Chimei sono riuscite a strappare un set, ma non ad evitare il ko per 3-1.  Un bronzo comunque importantissimo.

Nel torneo maschile il doppio Lorenzo Ragni – Federico Giardi non ha avuto vita facile, cedendo nell’ordine contro Cipro, Monaco e Malta.

 

Partenza subito sprint per l’atletica leggera. Nella prima gara in programma nel pomeriggio Beatrice Berti ha corso alla grande i 400 mt ostacoli, andandosi a prendere un bellissimo argento con il crono di 1.02.63, a soli tre centesimi dall’oro, e riscrivendo il record sammarinese assoluto di specialità.

“Sono molto contenta del risultato – commenta – È stata una gara emozionante e competitiva fino all’ultimo, visti i soli 3 centesimi dalla medaglia d’oro. Nonostante qualche infortunio recente e una stagione non partita bene, sapevo di potermela giocare e ho puntato tutto su questa gara. La medaglia è però inaspettata! Ringrazio la mia famiglia, il mio team e tutti quelli che mi sostengono in ogni occasione, ma soprattutto il mio allenatore che mi ha portato a questo risultato”.

Stessa gara e stesso metallo per Andrea Ercolani Volta, che si conferma garanzia di medaglia nei 400 ostacoli dopo l’argento e il bronzo conquistati in Islanda e a San Marino. Per lui un tempo di 53.48, alle spalle dell’islandese Jasonarson. In gara anche Elia Genghini, che ha chiuso con un buon 4° posto in 55.95.

“Sono contento – commenta Ercolani Volta – anche se ho interpretato la gara in maniera molto tranquilla. Ho fatto un passaggio un po’ lento, ho rimontato in fondo ma non è bastato per stare vicino all’islandese, che non era poi così impossibile da raggiungere. Se avessi tentato un passaggio più veloce magari me la sarei giocata di più, ma è andata così”.

A seguire le batterie dei 200 mt, con Francesco Molinari e Davide Balducci che hanno strappato entrambi il pass per la finale di domani, rispettivamente con il 2° e 7° tempo di qualifica (21.98 il primo, 22.53 il secondo).

La Berti è poi tornata in pista per i 400 mt piani, ma non è riuscita a ripetersi, chiudendo sesta in 1.00.7

Cons.sm