Montevecchi (Lega): “Investire sulla sicurezza deve essere una priorità”

Riceviamo e pubblichiamo

“La Regione Emilia Romagna in questi anni ha trascurato la sicurezza dei propri cittadini, cancellando quella percezione di sicurezza che dovrebbe essere sempre presente nella vita quotidiana di ognuno di noi. I crimini sono esponenzialmente cresciuti in questi anni e si è sviluppata un’intensa attività predatoria che colpisce tutto il territorio regionale, essendo un crocevia tra nord e sud del nostro paese. Nel caso specifico, Rimini, si classifica al secondo posto in Italia per indice di criminalità.
Servono senza ombra di dubbio più uomini, mezzi e controlli sulla Provincia. Ma oltre a questo, è mia intenzione sfruttare al massimo le tecnologie moderne per arginare tutte le attività criminali presenti nella nostra Regione. Vogliamo creare una struttura tecnologicamente avanzata, coordinata dagli organi di polizia competenti, che integri i flussi video dell’ampia rete di telecamere di lettura targhe, ed i flussi video delle telecamere preposte alla vigilanza, in un’unica piattaforma.
Questa ad uso degli organi preposti, servirà per il monitoraggio dell’intera regione, evitando così la frammentazione delle informazioni, ad oggi presente, ed una risposta rapida, tempestiva ed efficace.
Mi impegnerò affinché la regione Emilia Romagna possa mettere a disposizione la propria rete in fibra ottica, presente nei comuni, per il collegamento delle migliaia di telecamere presenti sul territorio, creando così un sistema integrato in grado di monitorare tutte le 9 province e tutelando i suoi 4.459.477 abitanti.
Sarà fondamentale implementare altresì, laddove non sono presenti, la costituzione e la formazione di squadre cinofile da utilizzare sia nel controllo e prevenzione alla lotta al consumo di droga, sia in supporto alle squadre di protezione civile nella ricerca di persone scomparse nelle calamità.