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(ANSA) – ROMA, 31 GEN – “Come può evolversi il calciomercato
femminile dopo l’avvento del professionismo? L’obiettivo
principale è avere una sostenibilità, come nel calciomercato
maschile. Dobbiamo migliorare sempre di più il prodotto per
renderlo più visibile: abbiamo bisogno di sponsor, che aiutino
le società professionistiche ma anche quelle di Serie B e C”. E’
quanto detto dalla leggenda del calcio femminile italiano,
Carolina Morace, nel corso della chiusura del calciomercato a
Roma.
“Ci sono Paesi che hanno 100mila tesserate, mentre l’Italia è
a 30mila: questo comporta un gap tecnico non indifferente –
continua Morace -. Il mercato italiano? Qualcosa si muove,
quest’anno è arrivata una svedese forte, la Asllani, ma i club
che puntano alla Champions devono ridurre il divario con i club
inglesi, e questo non è facile”. Per Morace, nel calcio maschile
il gap tra Premier e Serie A “non è incolmabile, ma servono un
progetto e investimenti: in Inghilterra non hanno improvvisato”.
(ANSA).
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