È stato inaugurato con un pomeriggio di festa, creatività e narrazione il nuovo Cortile “Mariotti”, spazio verde e culturale nato nel cuore del paese, all’interno dell’area della biblioteca comunale di via Pascoli 32. Un progetto che conferma la visione di Morciano come “Città dei bambini”, e che punta a creare luoghi pubblici in cui educazione, socialità e benessere collettivo si incontrano.
L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale con il supporto del GAL Valli del Marecchia e Conca, si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione urbana centrato sull’infanzia. Il cortile, un tempo area scolastica, è stato trasformato in un ambiente accogliente, pensato per ospitare letture all’aperto, laboratori creativi, spettacoli e momenti di aggregazione.
Il taglio del nastro si è tenuto sabato 31 maggio alle 17.30, alla presenza delle autorità locali. A seguire, un laboratorio per bambini a cura de Il Giardino delle Idee e lo spettacolo animato ispirato a Pippi Calzelunghe, messo in scena dal Ròdari Club con accompagnamento musicale di Graziano Giovanetti. A concludere l’evento, un brindisi condiviso dai presenti.
“Abbiamo voluto restituire alla comunità uno spazio dal forte valore simbolico e urbanistico”, ha dichiarato il sindaco Giorgio Ciotti. “Il nome ‘Mariotti’ richiama l’antica scuola elementare che sorgeva proprio qui e il suo fondatore, il prof. Mariotti, pedagogista morcianese nato nel 1853, che ha influenzato anche Maria Montessori. Una memoria che vogliamo mantenere viva, anche con la futura intitolazione della nuova rotatoria scolastica proprio alla Montessori.”
Il Cortile “Mariotti” rappresenta un nuovo tassello del piano d’investimenti sull’educazione cittadina, che prevede oltre due milioni di euro per asili nido, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. “Ogni spazio educativo è un investimento sul futuro dei nostri ragazzi – ha concluso il sindaco –. Vogliamo che Morciano cresca come un luogo dove i bambini possano trovare stimoli, protezione e bellezza, anche fuori dalle aule scolastiche.”
Un’inaugurazione simbolica e concreta insieme, che conferma l’impegno del Comune per una città sempre più a misura di famiglia e cultura.