
(ANSA) – MESSINA, 13 MAG – Il sostituto procuratore di
Messina Alessandro Liprino ha firmato l’avviso di conclusione
delle indagini preliminari nei confronti di 17 indagati, tra
medici e infermieri dell’ospedale Papardo, nell’ambito
dell’inchiesta sulla morte, nel 2021, di Maria Pia Castrovinci,
di 61 anni. I reati ipotizzati sono omicidio colposo e
responsabilità colposa per morte o lesioni in ambito sanitario,
e, per un indagato, un’ipotesi di falso in cartella clinica. Lo
scrive la Gazzetta del Sud.
A distanza di quasi due anni, dopo un incidente probatorio e
una proroga d’indagine, il contesto per la Procura non è
cambiato per quella morte drammatica. La donna era stata operata
alla Ginecologia dell’ospedale Papardo. Era stata dimessa il 24
dicembre del 2021 ed era morta in autostrada, al casello di
Villafranca della A20, lo stesso giorno, mentre i familiari la
stavano riaccompagnando a casa. L’ipotesi è che il decesso possa
essere stato acusato da una sospetta lesione della vescica
durante l’intervento.
Dopo l’esecuzione dell’autopsia, eseguita dal medico legale
Giovanni Andò e dalla ginecologa Alfonsa Pizzo, emerse che
c’erano state delle complicanze dopo l’intervento che avevano
portato alla morte la donna: durante l’intervento chirurgico
sarebbe stata per errore lesionata la vescica urinaria della
paziente. (ANSA).
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