Jacopo Morrone, deputato e segretario della Lega Romagna, ha attaccato duramente Stefano Bonaccini, ex presidente della Regione Emilia-Romagna e oggi presidente nazionale del Partito Democratico, accusandolo di aver voltato le spalle alla sua terra d’origine per inseguire ambizioni politiche nazionali.
“Bonaccini è ormai completamente assente dai problemi dell’Emilia-Romagna – afferma Morrone – troppo impegnato a coltivare il suo ruolo politico nel Pd e nel Governo.” Secondo il parlamentare leghista, l’ex governatore si sarebbe “smarcato dai doveri verso il territorio” per concentrarsi esclusivamente sulla propria carriera politica.
Morrone denuncia in particolare il vuoto istituzionale lasciato dalla sua uscita dalla Regione e la mancanza di attenzione ai bisogni locali, soprattutto nella provincia di Ravenna. “La Giunta regionale – accusa – non ascolta le istanze del territorio e si chiude in un circolo autoreferenziale dove contano solo gli amici politici”.
Nel mirino anche la gestione comunale di Ravenna, accusata di lentezze e propaganda: “È paradossale che si parli con enfasi di fondi Pnrr o regionali, quando molti cantieri sono ancora fermi e la città è bloccata.”
Infine, Morrone rilancia la linea della Lega: “Noi continueremo a vigilare, a denunciare e a proporre. I cittadini dell’Emilia-Romagna meritano una politica presente, non leader in fuga verso Roma.”