Morto Hellstroem, ex portiere Nazionale svedese

(ANSA) – ROMA, 06 FEB – La Svezia del calcio è in lutto per
la morte di Ronnie Hellstroem, avvenuta a quasi 73 anni (li
avrebbe compiuti il prossimo 21 febbraio). Fu tra i protagonisti
in negativo della sfida d’esordio contro l’Italia – vinta dagli
azzurri 1-0 – il 3 giugno 1970 allo stadio Bombonera di Toluca,
ai Mondiali del Messico. In quell’occasione il portiere svedese
venne beffato da un tiraccio di Angelo Domenghini che gli passò
sotto il corpo dopo 10′ di gioco. Con quel gol l’Italia si
sarebbe qualificata ai quarti di quella Coppa Rimet e poi
sarebbe divenuta vicecampione del mondo.
    Hellstroem difese la porta svedese anche ai Mondiali del
1974, in Germania Ovest, fermando l’Olanda di Cruijff e del
calcio totale – con una serie di parate miracolose – che
inchiodarono lo 0-0 nella seconda fase del torneo. Hellstroem
giocò nel Kaiserslautern, in Germania, nell’Hammarby e nel
Sundsvall. Ai Mondiali del 1978 in Argentina si sparse la voce
che fosse l’unico fra tutti i calciatori presenti al torneo ad
aver preso parte alla manifestazione delle Madri di Plaza de
Mayo davanti alla Casa Rosada del primo giugno. Hellstroem
stesso anni dopo smentì. In carriera ha totalizzato 77 presenze
con la Nazionale svedese. (ANSA).
   


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