
(ANSA) – BOLOGNA, 10 SET – Roberto Gregnanini, 60 anni,
dipendente comunale, rimasto gravemente ferito il 3 marzo dopo
una sparatoria in centro a Ferrara, è morto a causa delle ferite
riportate. Ne dà notizia il sindaco di Ferrara Alan Fabbri.
Ad aprire il fuoco fu un altro dipendente comunale, Michele
Cazzanti, che sparò al collega alcuni colpi e venne poi
arrestato a Cremona dopo una fuga di oltre sette ore. Riferì di
aver subito persecuzioni da parte dei colleghi, indicandoli come
il movente della sparatoria, ma una volta interrogato, aveva
dato spiegazioni senza senso e convinto gli stessi suoi
difensori a chiedere una perizia psichiatrica,
richiesta fatta poi propria dalla procura. Per lui, adesso,
l’accusa passa da tentato omicidio a omicidio.
Gregnanini era ricoverato in terapia intensiva all’ospedale
ferrarese e, dopo un miglioramento registrato a giugno, la
situazione è irrimediabilmente peggiorata negli ultimi giorni.
“Il dolore è grande – dice il sindaco Fabbri che ha chiamato
la moglie per assicurarle il supporto del Comune – piangiamo la
morte di un ferrarese, stimato dipendente del Comune, vittima di
un gesto folle. Tutto questo ha i contorni dell’assurdo, del
tragico assurdo. Mi stringo al dolore della famiglia, siamo a
disposizione per fare quanto possibile in questo momento
drammatico”. (ANSA).
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