Telefonate di minaccia per grandi magazzini, stazioni della metro e università. “Dobbiamo controllare ogni chiamata”.
È scattata l’allerta dopo alcune telefonate di minaccia a Mosca dove sono state evacuati 30 siti diversi, tra grandi magazzini, stazioni ferroviarie e della metropolitana e aule di università, per un totale di circa 20mila persone che si sono riversate in strada.
Le stazioni evacuate sono Leningradsky, Kazansky e Kievsky, ma l’allarme ha interessato il policlinico di Sechenov e la Mgimo, l’istituto per le relazioni internazionali del ministero degli esteri.
I diversi allarmi bomba “quasi simultanei” di oggi a Mosca arrivano dopo giorni di emergenze dello stesso tipo in diverse altre città del paese, da Omsk domenica a Ryazan Celabynsk, Ufa, Stavropol, Kopeisk, Perm, Novosibirsk, Ekaterinburg.
“Controlliamo ogni chiamata. I servizi di emergenza sono stati mobilitati e vengono usati i cani anti esplosivo per cercare di localizzare le bombe”, ha spiegato una fonte. Le telefonate di minaccia sono arrivate quasi simultaneamente e proseguono. “Potrebbe essere solo terrorismo telefonico e niente di più, ma bisogna controllare”, ha aggiunto la fonte.