Terzo appuntamento per la Moto Gp, che quest’anno è partita con ben poche sorprese a differenza delle stagioni passate. Due gare, due vincitori, quelli previsti: all’esordio ecco Dovizioso in volata su Marquez, in Argentina invece tocca allo spagnolo il gradino più alto del podio, con il ducatista però costretto alla terza piazza grazie alla vera grande sorpresa di questo avvio d’annata, Valentino Rossi.
Il pilota della Yamaha dopo il miracoloso quinto posto in Qatar, che sapeva tanto di impresa del pesarese sfruttando anche qualche problema altrui, più che di un’effettiva crescita della moto, in Argentina invece la seconda posizione ha mostrato tutti i miglioramenti di una moto ancora una volta guidata magistralmente dal Dottore, che anziché accontentarsi del podio a un giro e mezzo dalla fine strappava la zampata decisiva per un secondo posto impensabile dopo l’orrenda seconda metà di stagione scorsa e i test invernali.
Forse troppo presto per sognare un Vale in lotta per il Mondiale come due anni fa, ma di certo la Moto Gp pare aver ritrovato un grandissimo protagonista ed una moto nettamente migliore rispetto all’anno passato, come ha confermato anche il padre Graziano Rossi in una recente intervista. Vinales però, compagno del pesarese, continua a palesare grossi problemi di adattamento alla moto: in particolar modo negli avvii di gara. E a proposito di compagni di squadra, chi se la passa ancora peggio, è Lorenzo: un po’ come successo in Ducati, il maiorchino sembra metterci tanto tempo per adattarsi ad una nuova modo. La speranza in Honda è che la curva di apprendimento possa essere un po’ meno lunga di quanto accaduto a Borgo Panigale.
Marquez si presenta al Gp delle Americhe come il pilota da battere, soprattutto vedendo i suoi precedenti nel circuito. Le quote odierne sulla MotoGp vedono il n.93 super favorito rispetto a Dovizioso, lontanissimo, Ritrova credito Rossi, mentre ai piedi del podio dei pronostici si piazza il compagno Vinales. Lontanissimi tutti gli altri, in ottica vittoria, da Lorenzo a Petrucci fino a Rins, ottimo fin qui con la Suzuki.