MotoGp, a rischio l’edizione 2012 a Misano. San Marino: “Andiamo avanti”

MotoGp a Misano a rischio nel 2012? Pare di sì, nonostante il successo riscosso lo scorso week-end sull’autodromo romagnolo. Tanto che la Repubblica di San Marino interviene sulla questione affermando, attraversario il segretario di Stato per il Turismo, “ci sono tutte le condizioni per andare avanti”. Umberto Trevi, amministratore delegato dell’Autodromo Santamonica, ha chiesto un maggior coinvolgimento della Regione, degli enti pubblici e degli operatori privati.

Nel 2011 scadrà, infatti, il contratto con la Dorna, la società spagnola che gestisce il motomondiale e dunque senza un rinnovo preventivo rischia di essere a rischio l’edizione dell’anno successivo del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.

Da parte sammarinese, il ministro Berardi fa chiarezza sulle intenzioni del governo e sui problemi in corso: “Per i prossimi due anni il contratto non e’ in discussione”, spiega. Ma a breve, in ottobre, si terra’ un incontro in Spagna con i vertici di Dorna per discutere e tirare le fila sul rinnovo del successivo quinquennio.

 A riguardo, “personalmente il giudizio e’ positivo”, chiarisce il segretario di Stato. Il Gran premio “e’ un evento importante per San Marino dal punto di vista mediatico- prosegue- e anche gli eventi collaterali legati alla Moto Gweek rappresentano un’ulteriore opportunita’ per valorizzare il nostro territorio e tenere alta l’attenzione”.

Berardi sottolinea quindi il boom di presenze dell’edizione appena conclusa, con 83 mila paganti, duemila in piu’ dello scorso anno: “Un dato ancora piu’ rilevante se contestualizzato al momento di crisi”. Ma non nasconde le difficolta’ in vista: “Il vero problema sono gli sponsor- ammette- nessuno vuole piu’ cacciare i soldi a causa della crisi”.

Prima di sbilanciarsi sulle intenzioni definitive dell’esecutivo sammarinese, Berardi chiarisce di dover ancora confrontarsi con i soci dell’organizzazione, appuntamento previsto entro settembre. Sara’ quindi necessario ottenere il mandato del governo per andare avanti: “Ma ad oggi ritengo ci siano tutte le condizioni per farlo”, sostiene il ministro. Di certo, se l’impegno sammarinese dovesse venire meno, Rimini non avrebbe piu’ il suo Gran premio e viceversa. Ma, rispetto alle intenzioni dei vicini di casa, Berardi si dice tranquillo, anche alla luce degli incontri gia’ avuti con il presidente della provincia di Rimini, Stefano Vitali, e con il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani: “Credo che neppure Rimini- conclude Berardi- abbia intenzione di fare un passo indietro”.

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