MotoGp, Australia; Rossi punge Lorenzo: “Mica può vincerle tutte”

LORENZOLorenzo vincerà le prossime tre gare come promesso? Valentino risponde al rivale. “Non credo che Jorge arriverà primo qui, a Sepang e Valencia. Così come io non arriverò sempre secondo”. Sostiene il pesarese che “un ruolo decisivo lo giocheranno gli altri piloti, che di sicuro qualche volta si metteranno in mezzo tra noi due”. C’è da scommetterci.Pedrosa, galvanizzato dalla vittoria giapponese, è stato il primo a parlare ufficialmente dall’Australia: “Phillip Island può giocarti brutti scherzi per via del meteo: ma sono in gran forma, so che dovrò lottare ma penso di poter salire di nuovo sul podio”. E l’altro pilota Honda, Marquez, sotto il sole della capitale dello stato di Victoria tira un sospiro di sollievo: “Per le nostre moto sarà sicuramente un tracciato più favorevole rispetto a quello di Motegi. Non pioverà: mi auguro di fare meno fatica a guidare, con il dito rotto. Anche se sarà una gara molto impegnativa fisicamente, con importanti e veloci cambiamenti di direzione. Dovremo lavorare duro da venerdì mattina, per trovare subito un buon assetto. E allora potrei togliermi una bella soddisfazione”.

Alex De Angelis migliora. Rimane ricoverato presso l’unità di terapia intensiva dell’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu. Ma è trascorsa un’altra notte senza che siano sopravvenute delle complicazioni. E non è più sedato. Alex De Angelis, il trentunenne pilota riminese coinvolto sabato scorso in un drammatico incidente durante l’ultima sessione di prove libere in Giappone, è cosciente e vigile. “Non si riscontrano novità nel quadro clinico, che rimane delicato per le numerose fratture alla schiena e per i traumi interni come l’edema polmonare e quello intracranico”, dicono i compagni dello Ioda Racing Team. “Nei prossimi giorni verrà ripetuta la risonanza magnetica per controllare l’ematoma intracranico. Che non è cambiato nelle dimensioni e al momento non necessita di un intervento del neurochirurgo”. De Angelis è assistito dal proprietario del team, Giampiero Sacchi, e dal medico Michele Zasa della Clinica Mobile. “I suoi raggiungeranno nelle prossime ore l’ospedale”.