
(ANSA) – BOLOGNA, 09 FEB – Archiviato il 2020 con il titolo
mondiale dei costruttori la Ducati svela – online – la sua
Desmosedici con la livrea 2021, inserti aggressivi sulle carene,
il nero del logo di Lenovo – colosso tecnologico
dell’informatica che diventa ‘title sponsor’ per tre anni – e la
grinta di chi punta a a raggiungere di nuovo la vetta anche tra
i piloti con l’iride che manca dal 2007 quando Casey Stoner
portò sul tetto del mondo la casa di Borgo Panigale.
Che, in questa stagione, si affida alla gioventù
dell’australiano Jack Miller e dell’italiano Framncesco ‘Pecco’
Bagnaia.
“È sempre una grande emozione l’inizio di una nuova stagione
sportiva – spiega sul web l’amministratore delegati di Ducati,
Claudio Domenicali – che affrontiamo con dedizione e passione
spinti dal tifo dei Ducatisti di tutto il mondo. Ripartiamo
forti del titolo mondiale costruttori conquistato lo scorso anno
nonostante le complessità che ci hanno costretto a superare
ostacoli e situazioni che non avevamo mai vissuto prima”.
In attesa del debutto sul circuito del Qatar il prossimo 28
marzo, i due piloti, giunti dal team satellite Pramac, affilano
i buoni propositi.
“Essere pilota ufficiale della Ducati – racconta Bagnaia – è
il massimo che potessi chiedere. Il potenziale della moto e del
team c’è: la moto già l’anno scorse era velocissima quando si
riusciva a essere competitivi era velocissima, la più forte di
tutte”. “Essere arrivato qui – gli fa eco Miller – è un grande
traguardo, un grande sogno raggiunto ma sento di avere ancora
molto da dare: faremo del nostro meglio per portare a casa il
mondiale” che manca dai tempi di Stoner. (ANSA).
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