Dopo la brutta caduta a Misano, ora Jorge Lorenzo deve dare il tutto per tutto se vuole recuperare i 23 punti che lo separano da Valentino Rossi per la corsa al titolo mondiale. Misano è stata l’ago della bilancia, la pista forse decisiva per stabilire chi è più avvantaggiato per vincere. Jorge Lorenzo è reduce da due gare negative, entrambe con il bagnato. A Silverstone un problema al casco l’ha rallentato e ha chiuso in quinta posizione. E’ andata peggio in Italia, con la caduta dove fortunatamente Lorenzo ha riportato solo una contusione alla mano. Come il suo compagno di squadra, anche Jorge ha deciso di non rientrare subito in pit lane per il cambio dei pneumatici. Una decisione che per entrambi si è rivelata un errore che potrebbe costare caro.
“Forse puoi vincere se entri in pit lane e cambi le slick prima, ma se cadi con il bagnato, puoi perdere il campionato. Ecco perchè, sapendo che ero secondo ho deciso di restare fuori per vedere cosa faceva Valentino. Se fossimo entrati entrambi nello stesso tempo, con le gomme d’asciutto forse avrei potuto essere più veloce di lui. Ma se io fossi entrato in pit lane prima di lui e incominciava a piovere avrei potuto cadere e farmi male oppure lui avrebbe potuto vincere e io avrei perso 25 punti. Per questo motivo ho deciso di restare fuori. Ho commesso un errore, probabilmente dovevo fidarmi di quello che ha detto il team perchè erano a conoscenza dei tempi. Ma ormai quel che è fatto è fatto e non serve lamentarsi“.
Jorge Lorenzo ha fatto l’ultimo pit stop prima di Valentino. Era troppo tardi per vincere la gara ma sarebbe potuto arrivare davanti al Dottore. Tuttavia nel giro d’uscita, le gomme fredde hanno causato una brutta caduta, con un Lorenzo acciaccato circondato dall’ignoranza di certi “tifosi” che non hanno perso tempo a esultare.
“Quello è stato il secondo errore, era molto difficile scaldare i pneumatici e abituarsi di nuovo al feeling con le slick. Quando Redding mi ha passato così veloce, mi sono innervosito perchè sentivo che ero lento e dovevo sbrigarmi, altrimenti mi avrebbero preso. Ecco perchè non ho prestato attenzione a quella curva (la 15, ndr) che è a sinistra dopo molte a destra. Lì devi fare attenzione anche con l’asciutto. Non ho prestato attenzione a quel fattore e sono entrato troppo veloce rispetto alla temperatura del pneumatico posteriore. Quello è stato l’errore, se fossi stato un pò più calmo sarei potuto tranquillamente arrivare secondo o terzo”.
Le cose positive per Jorge sono che gli esami non hanno rilevato fratture alla mano e inoltre Valentino è arrivato soltanto quinto, il suo peggior risultato della stagione. Rossi ora comanda con 23 punti di vantaggio quando mancano soltanto 5 gare alla fine.
“Dobbiamo rimanere positivi, non serve a niente lamentarsi. Ho fatto questi due errori, cercherò di imparare per il futuro. Sicuramente ora lui avrà più pressione perchè ora ha più da perdere che da vincere. Io ho molto meno da perdere rispetto a Silverstone e Misano. Se devo essere onesto, in condizioni di asciutto, mi sento pronto per vincere in tutte le gare. Sicuramente non dobbiamo più permetterci di fare delle gare come Misano e Silverstone. Questa è la verità”.
Jorge Lorenzo poi ha scherzato: “Si vede che non era la mia giornata, ho fatto una gara di Formula 1 alla Playstation e ho finito la benzina all’ultimo giro. Non sono neanche riuscito a finire una gara alla Playstation!”.
La prossima gara, in programma il 27 settembre, sarà ad Aragòn, una pista in cui le Yamaha sembrano essere le favorite dal momento che hanno effettuato dei test privati.