MotoGP Le Mans, Rossi cade all’ultimo giro; Vinales vince e va in vetta

Valentino cade a poche curve dalla fine mentre lotta per il successo con il compagno, che trionfa e torna leader del mondiale. 2° Zarco. 3° Pedrosa Caduto Marquez.

Tutto all’aria a poche curve dalla fine: Rossi, ferocemente teso all’inseguimento di Vinales, che lo aveva appena passato dopo un suo lungo, esagera e cade. Addio sogni di gloria. Vinales incassa e vola in testa alla classifica superando proprio il compagno e portandosi a +23 su Vale. Un gran peccato per il pesarese, che ha lottato come un leone, ma può solo rammaricarsi per l’occasione sprecata.
RIECCO MAVERICK — Jerez e Austin sono alle spalle. Vinales riprende quindi lo spartito di vittorie fermatosi all’Argentina, inanella il terzo successo stagionale, davanti a Zarco, splendido 2° (suo primo podio in carriera in MotoGP) davanti al suo pubblico, e Pedrosa, ottimo 3° in rimonta dal 15° in griglia. Vinales a Le Mans doveva riscattarsi dalla scivolata di Austin e la modesta prova in Spagna, in cui ha comunque brillato per non aver voluto puntare il dito su alcun responsabile, e con tanto lavoro ci è riuscito. Sconfiggere Valentino, poi, e per giunta nel duello ravvicinato, vale doppio. Per il primato in classifica e anche l’inerzia dei rapporti in squadra: lo spagnolo si toglie anche lo sfizio di staccare il tagliando delle 500 vittorie per la Yamaha, lasciando un po’ di amaro in bocca a Rossi che teneva molto a incidere questa pietra miliare per la casa cui, più di ogni altra, ha legato il suo nome. Altra amarezza per Vale in questa dura giornata.
La Gazzetta dello Sport