Motogp, l’ultimatum della Tosi: «O contiamo o ce ne andiamo». Riccione non ci sta più a pagare salato e non contare nelle decisioni

motogp-misano-2013-qualifiche46Motogp, l’ultimatum della Tosi: «O contiamo o ce ne andiamo»
Pagare, salato, per non «contare nelle decisioni». Così non va, dice il sindaco di Riccione, Renata Tosi, che con il nuovo accordo da siglare con Dorna per mantenere il Gran premio di motociclismo a Misano, vuole contare di più. «Non si tratta di semplici eventi. Anzi questo aspetto è marginale. Quello che chiedo, visto l’impegno affatto secondario del Comune di Riccione in questo appuntamento, è poter incidere e ricavare spazi per la promo-commercializzazione della città anche all’estero, aprendo la porta a collaborazioni per le attività alberghiere e non della nostra città». E se Rimini e Misano non dovessero essere d’accordo? «Non c’è un piano B. Se ci siamo è per contare anche noi».
Il primo cittadino ha deciso di rompere gli indugi dopo le parole usate dal Segretario di Stato per il Turismo di San Marino, Teodoro Lonfernini. Domenica, mentre i piloti della Superbike si sfidavano in pista, al Misano world circuit, i referenti di Dorna, il soggetto che regge le redini del Motomondiale, incontravano Lonfernini. Il precedente contratto del Gran premio di motociclismo di San Marino e della Riviera di Rimini era stato firmato nel 2015 e garantiva tre stagioni con opzione per le due a seguire. Con l’accordo trovato nel weekend si va ad allungare la permanenza della Motogp in riviera anche nel 2017 e 2018, al Misano world circuit Marco Simoncelli. La Repubblica di San Marino ha tracciato la strada in vista dell’incontro decisivo che si svolgerà in settembre quando il circus farà tappa a Misano e Dorna si siederà al tavolo con San Marino e i Comuni partner dell’evento per prolungare il contratto. Ma c’è stato anche un messaggio che Lonfernini ha inviato ai propri partner, i municipi della costa e la Regione: l’intenzione del Titano di ridurre l’onere economico. Ciò significa che andranno rifatti i conti in vista della tappa milanese del circus.
Il Comune di Riccione investe nella MotoGp circa 112mila euro, poco meno del Comune di Rimini e più di quello di Misano, «ma nulla sappiamo sugli accordi presi». La Tosi vuole inserirsi nell’asse Rimini-Misano, che vede il duo Gnassi-Giannini, sindaci e rispettivamente presidente e vice di ciò che resta della Provincia. «Dialogo e partecipazione – rivendica il sindaco di Riccione, Renata Tosi -, non meramente simbolici o economici, in un’ottica di condivisione degli eventi del territorio, ottimizzando ciascuno le proprie peculiarità, debbono essere le chiavi di volta per imboccare un percorso comune. Confido di operare, adesso e in futuro, in una nuova strada che porti, anche attraverso questo evento, ad una proficua vetrina nazionale ed internazionale per tutti». Il Resto del Carlino