CON IL FIATO sospeso. A Tavullia, al di là dei preparativi per il ‘mezzogiorno di fuoco’ con doppio maxi schermo, si vivono ore di grande attesa. Ma venate di ottimismo. Si attende il pronunciamento del Tas di Losanna di ora in ora. Oggi potrebbe essere la giornata decisiva. Ma difficilmente il tribunale arbitrale dello sporto entrerà nel merito del ricorso. La decisione che tutti si attendono a Tavullia è un’altra: sospensiva del provvedimento preso dai tre direttori di gara e confermato dai commissari della Fmi. Basterebbe questo per cambiare tutto, per cancellare la partenza dall’ultimo posto in griglia di Valentino Rossi prossima a Valencia.
D’ALTRA parte ci sono diversi indizi per una decisione di garanzia come la ‘sospensiva’. A cominciare dal contenuto stesso del ricorso presentato dall’avvocato Massimiliano Maestretti (PSM law di Lugano), dopo il lavoro fatto sui precedenti dallo studio Marchionni di Pesaro. Per proseguire con la decisione annunciata ieri dallo stesso Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, che ha respinto «la richiesta degli avvocati di Jorge Lorenzo di partecipare al procedimento arbitrale» relativo al ricorso di Valentino Rossi, accettando però la richiesta dello spagnolo di presentare prove addizionali. «Il procedimento – si leggne nella nota del Tas – va avanti solo tra Valentino Rossi e la Federazione motoristica internazionale».
COME si procederà è tutto ancora da stabilire. Ma a Tavullia sono convinti di avere buone carte in mano per ottenere giustizia subito. Giocando sulla sproporzione della sentenza rispetto ai precedenti: solo 3 volte su 95 casi sono stati inflitti tre punti di penalità ad un pilota. Ma basterebbe anche che i giudici di Losanna si riservino la decisione nel merito, prendendo tempo ma concendendo però una sospensiva per salvaguardare il presente di Rossi. In quel caso la partita legale sarebbe chiusa in favore del Dottore (un’eventuale conferma della penalità arriverebbe dopo Valencia e sarebbe da scontare in una gara del prossimo campionato mondiale) e si aprirebbe tutta un’altra partita sul circuito di Valencia: Valentino Rossi si giocherebbe la gara ed il mondiale ad armi pari, senza partenza ad handicap. E’ altrettanto evidente che da domani in poi la tensione sarà palpabile nel paddock. E ogni mossa rischia di accendere la miccia. Anche per questo è stata annullata la conferenza stampa di domani con i piloti. Eppure ci sarà tanto da dire.
Resto del Carlino
