Motus Liberi propone un emendamento condivisibile per l’aumento dei compenso dei consiglieri per valorizzare l’attività parlamentare.

Il partito Domani – Motus Liberi ha questa mattina presentato un emendamento volto a regolamentare e valorizzare il compenso dei consiglieri del Consiglio Grande e Generale, l’organo legislativo della Repubblica di San Marino. La proposta mira a garantire che il ruolo istituzionale e l’impegno richiesto per l’attività parlamentare siano adeguatamente riconosciuti e remunerati.

La proposta di Motus Liberi si basa su un principio chiaro: l’attività dei consiglieri, che rappresentano il cuore della democrazia sammarinese, deve essere considerata come una funzione di grande responsabilità e rilevanza pubblica. Secondo il partito, il compenso deve essere proporzionato al ruolo svolto, senza lasciare spazio a discrepanze che potrebbero minare l’efficienza e la partecipazione alla vita istituzionale.

Il lavoro dei consiglieri spesso si estende oltre le sedute ufficiali, includendo studio di normative, partecipazione a commissioni e dialogo con i cittadini, è fondamentale assicurare che tale impegno sia riconosciuto. Motus Liberi sottolinea che una giusta remunerazione non è solo un atto di equità, ma anche uno strumento per garantire la trasparenza e l’indipendenza dei rappresentanti politici.

L’emendamento vuole inoltre prevenire situazioni in cui l’attività parlamentare possa essere percepita come un “secondo lavoro”, incentivando una maggiore dedizione alle funzioni istituzionali.

La proposta si inserisce in una visione più ampia di modernizzazione e miglioramento della governance sammarinese. Motus Liberi sostiene che, per affrontare le sfide del futuro, sia necessario investire nel capitale umano delle istituzioni, promuovendo una politica basata sulla professionalità e sul rispetto del ruolo parlamentare.

Con questa iniziativa, Motus Liberi dimostra, dopo il passo falso in campagna elettorale con la candidatura di Codicè, il proprio impegno per una politica trasparente, moderna e rispettosa del lavoro istituzionale.

La proposta, peraltro pienamente condivisibile, potrebbe rappresentare un passo importante e corretto verso una maggiore valorizzazione della democrazia e delle istituzioni sammarinesi.

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Ecco l’emendamento: