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(ANSA) – ROMA, 18 APR – “L”esultanza è perchè durante la
partita sembrava impossibile uscire con un risultato positivo.
Dal primo minuto mi è sembrato impossibile vincere o trovare un
punto, sono orgoglioso di questi ragazzi, però se mi date due
secondi senza dire troppo vorrei dire che ci sono squadre che
giocano per vincere lo scudetto e noi no. Però abbiamo il
diritto di giocare per vincere le partite e oggi non sembrava”.
Dai microfoni di Dazn José Mourinho lancia accuse al termine
della sfida pareggiata contro il Napoli.
“Ho letto sui giornali che il campionato si decide anche se
gli arbitri sbagliano contro chi gioca per lo scudetto – dice
ancora il tecnico della Roma -. Ma anche se sbagliano a favore.
Io non voglio parlare troppo, ma il signor Di Paolo (oggi al Var
ndr) e Di Bello non so…Ma in alcuni momenti ho provato
vergogna ad essere lì. Quante volte? In tre occasioni: rosso a
Zanoli, in tutti i campi del mondo nel primo tempo gli avrebbero
dato il giallo, qui niente. Quindi nel secondo tempo sarebbe
stato doppio giallo. Il rigore su Zaniolo è rigore, il portiere
la prende ma poi c’è contatto”.
“Ma c’è di più, molto di più, per me basta – insiste Mourinho
-. E’ ok, ma vogliamo un po’ di rispetto. Non c’erano i nostri
tifosi ma sono a casa. Voglio il diritto di giocare, non siamo
stati bravi nel periodo di formazione della squadra e non
possiamo lottare per vincere lo scudetto ma voglio avere il
diritto di lottare per vincere. E per me ci è stato tolto”.
(ANSA).
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