
(ANSA) – ROMA, 28 MAG – “I ricordi restano per sempre e la
storia non si può cancellare. Per me sono state emozioni
incredibili, indimenticabili, ma devo pensare al ‘dopo’. Prima
di questo, però, devo abbracciare tutti. Devo dire al mondo la
mia gratitudine per i miei giocatori: tutti, da Rui Patricio che ha giocato 54 partite a Pietro Boer che non ha giocato
nemmeno un minuto”. Parole di Josè Mourinho in un post su
Instagram in cui pubblica anche due foto dei festeggiamenti a
Tirana e al Colosseo.
“In questa squadra tutti hanno giocato ogni minuto di ogni
partita, questo è quello che gli Einstein del calcio non sanno,
non capiscono e mi dispiace per loro – ha continuato -. Il
calcio è quello che si vede e quello che non si vede, il calcio
non si gioca in 11, ma in tanti, e noi eravamo tantissimi.
Giocatori, allenatori, staff medico, analisti, tecnici,
cucinieri, famiglie, amici, romanisti, mourinhisti e sono grato
a tutti”.
Lo Special One conclude con un augurio: “un giorno lascerò la
Roma e l’AS Roma, questa è la legge del calcio, ma più di una o
più coppe mi piacerebbe vedere questo club per sempre unito da
questa passione e amore”. (ANSA).
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