Movimento 5 Stelle a favore del ripristino della ferrovia Rimini-San Marino

stazione-ferroviaria1.tif«Ripristinare i treni, strategici per l’economia»
FAR RINASCERE le linee ferroviarie dismesse, che in Emilia-Romagna sono più di 27, per un totale di 650 chilometri, investendo quindi sulla mobilità sostenibile. Questa la proposta del Movimento 5 Stelle, che ha presentato una risoluzione, prima firmataria la consigliera Raffaella Sensoli, per chiedere alla giunta di riportare in vita le linee dismesse, che attraversano tutto il territorio della regione e che, per la maggior parte, sono state abbandonate tra gli anni ‘50 e ‘70 a vantaggio dei collegamenti su strada. Ci sono tratte, come evidenzia il Movimento, che potrebbero potenziare i collegamenti fra le aree di richiamo turistico, come la Rimini-San Marino e la Rimini-Novafeltria. L’altro consigliere pentastellato Andrea Bertani ricorda però che l’assessore Raffaele Donini «ha specificato che le ferrovie dismesse non rientrano nel piano sui trasporti della giunta». Tuttavia i 5 Stelle chiedono che la Regione metta in campo almeno uno studio per capire quali possibilità di riutilizzo possano essere realizzate.
«Si tratta di un patrimonio che non deve essere abbandonato – spiega Sensoli – soprattutto se si considera che la mappa della rete ferroviaria di Rfi e Fer presenta numerose zone in cui non e’ attivo nessun collegamento.
Il Resto del Carlino