Il bilancio di sei anni di governo è fallimentare:
- accettazione dello scudo fiscale violando la convenzione italo-sammarinese;
- lunga permanenza in black list per coprire e proteggere gli inguaiati:
- distruzione dell’immagine internazionale della Repubblica per i ripetuti scandali;
- chiusura di 2.000 imprese;
- forzata emigrazione di giovani senza lavoro e 1.500 disoccupati;
- massacro del sistema bancario e finanziario e regali enormi alle banche per la liquidità e il credito di imposta;
- aumento pauroso del debito pubblico fino al rischio di bancarotta;
- tasse, imposte, balzelli, con una politica recessiva e contro le famiglie;
- attacco progressivo allo stato sociale e ai beni comuni;
- restrizione dello stato di diritto, abuso di decreti, autoreferenzialità, arroganza, clientelismo, discriminazioni;
- decadenza morale, politica, economica, sociale;
- narrazione favolesca della situazione del Paese, nascondendo la realtà e i dati di sistema;
- politica alla giornata, superficialità, pressapochismo;
- bilanci falsi;
- perdita di oltre un terzo della ricchezza nazionale.
LA MAGGIORANZA DELLE ULTIME ELEZIONI E’ DIVENTATA MINORANZA NEL PAESE REALE.
San Marino, 1 luglio 2014