MANCAVA QUESTO
Lo scandalo del Mose è sensazionale e naturalmente San Marino c’è dentro fino al collo. Nel 2004, qualcuno del Monte ha fatto di tutto per sottoscrivere uno stranissimo protocollo internazionale tra Regione Veneto (presidente Giancarlo Galan) e Repubblica di San Marino con l’invenzione di collaborare su project financing e opere di reciproco interesse (!!!).
E’ stato inventato un consolato a disposizione (!!!) per William Colombelli. E’ stata concessa la BCM Broker per “creare fondi neri all’estero” dicono i giudici, emettendo false fatturazioni. E’ stato ordinato da un potente politico sammarinese un bonifico di 1.200.000 euro a favore di Finanziaria Infrastrutture in regime di blocco dei pagamenti della BCS.
I legami veneti con persone arrestate e indagate sono evidentissimi. Alcuni politici dovranno, prima o poi rispondere in quanto gli arrestati confesseranno.
Non si può continuare con l’omertà mentre la nostra Repubblica è infangata da scandali a ripetizione.
SAN MARINO DEVE RITORNARE AI BUONI E ONESTI SAMMARINESI PER AFFERMARE LA TRASPARENZA E LA LEGALITA’.
Comunicato Stampa Movimento Per San Marino
San Marino, 23 giugno 2014