Movimento ”Per San Marino”. PRIMO MAGGIO 2012

Il nostro movimento ritiene che in questo Primo Maggio non ci sia niente da festeggiare e rivolge il suo preoccupato pensiero alla disastrosa situazione in cui è stato portato il Paese per una pessima gestione dei tanti governi e di questo in particolare.

La disoccupazione aumenta, i giovani non hanno una prospettiva di lavoro così come quelli che sono in mobilità, in particolare le donne. Le imprese chiudono l’attività per la difficoltà di commerciare con l’Italia e per la mancanza di accordi economici con altri Stati. Il settore finanziario viene sempre più indebolito per l’azione punitiva in atto. I conti dello Stato fanno acqua da tutte le parti con l’aumento del debito pubblico e con il mantenimento della spesa clientelare. Non esiste un progetto di futuro e i cittadini sono tenuti sempre più lontani dalla vita pubblica. I partiti continuano a recitare malamente nel teatrino del Palazzo ed a manovrare con gli inciuci e con le cene per soddisfare le ambizioni e gli interessi personali dei soliti noti in netto contrasto con quelli generali.

Il cambiamento, la trasparenza ed il rinnovamento sono solo di facciata e vengono smentiti dagli organismi internazionali e dagli scandali a ripetizione. I fondi di riserva pensionistici sono utilizzati a piacimento e collocati a rischio mettendo a repentaglio l’intero sistema. Si tratta la delicatissima situazione della Cassa di Risparmio in seduta segreta e si conducono giochi politici indecenti per impadronirsi dell’istituto sorto dalla mutualità e dalla cultura del bene comune a presidio delle famiglie sammarinesi.

Non possiamo dunque festeggiare. Però intendiamo, in questa gloriosa ricorrenza, confermare il nostro impegno per contribuire a salvare la Repubblica e a ridare San Marino ai sammarinesi.

S.M. 30 aprile 2012

PER  SAN  MARINO