
“La famiglia è un microcosmo che riflette tutte le dinamiche, migliori e peggiori della società. In tutta la mia filmografia ho sempre affrontato le diverse declinazioni dei nuclei familiari nel bene e nel male”. Parola del regista e sceneggiatore Gabriele Muccino: dal 5 maggio su Sky e Now arriva la seconda stagione della fortunata serie A Casa Tutti Bene. Una serie amara e amata che ha riscosso interesse e premi come il Nastro d’argento 2022 per la miglior serie tv. Otto nuovi episodi rilasciati al ritmo di due a settimana per la serie tv tratta dal film omonimo che arriva a poco più di un anno di distanza dalla prima stagione, uscita tra dicembre 2021 e gennaio 2022.
“Ho voluto completare il primo arco di questa saga familiare in cui sono quasi tutti degli antieroi, forse anche presi in prestito dalla commedia all’italiana, che, in questa forma drammaturgica, si intreccia diabolicamente al crime, alle relazioni umane e alle loro continue distorsioni e disfunzioni. Eppure le dinamiche che hanno scatenato il naufragio di questa famiglia erano addirittura banali”
Prodotta da Sky Studios e Lotus Productions di Leone Film Group, torna a raccontare la vita delle famiglie Ristuccia e Mariani con un cast corale e una storia familiare a tinte thriller. La serie è scritta dallo stesso Muccino con Barbara Petronio, Camilla Buizza, Gabriele Galli e Andrea Nobile. Muccino fa notare: “La serialità permette cose che il cinema non consente, qui ognuno ha più di un’ora per raccontare il suo personaggio. È tutto un altro terreno di gioco. Il tempo è il vero lusso per una stagione dove nelle complesse dinamiche delle famiglie si affaccia anche il crime”. Al centro dell’intreccio vicende e intrighi delle due famiglie, già protagoniste della prima serie, i Ristuccia, a partire da Laura Morante, Francesco Scianna, Silvia D’Amico e Simone Liberati e Antonio Folletto, e i Mariani, Paola Sotgiu, sorella di Pietro, Alessio Moneta, pecora nera della famiglia, che ha avuto un figlio con Luana (Emma Marrone). Ma l’indagine psicologica negli abissi delle dinamiche famigliari che Muccino ha già tante volte esplorato al cinema qui fa un salto in avanti. A Casa Tutti Bene riprende dagli eventi con cui si era conclusa la prima stagione. Alba è tenuta a distanza dai figli che cercano di trovare la loro strada mentre provano a salvare il San Pietro. Alla fine però le colpe del passato tornano sempre a complicare la vita di tutti e la felicità risulta un’illusione impossibile da afferrare.
La seconda stagione vede il ritorno dei principali personaggi che hanno animato anche le vicende della prima. Tra i volti nuovi Tom Leeb che interpreta George Solari, chef famoso il cui ingresso nella vita di Sara e dei Ristuccia avrà un effetto dirompente. Yan Tual è il nuovo compagno di Olivia, Pierrick. “E poi c’è chi si evolve molto – aggiunge il regista – per esempio alcuni riescono a spezzare quella catena che sembrava tirarli verso il basso, altri sono vittime delle loro azioni e vengono trascinati verso il baratro”. Ma vengono presentati esempi di speranza: Luana, Isabella, Beatrice, il piccolo Giovanni che sembra più maturo del padre Paolo e Sandro. Quanto alle donne, sono quasi tutte elementi positivi, Alba a parte. Mostrano che c’è possibilità di redenzione. Il regista ammette: “Credo sia un momento molto particolare, difficile. La violenza c’è sempre stata, come le guerre, le pandemie, o le tragedie e gli omicidi all’interno delle famiglie tra fratelli, padri, figli, madri, ma prima c’erano anche altre spinte. Se nell’Ultimo Bacio ho raccontato ragazzi con dei sogni che al massimo pensavano di fuggire, è perché l’ho girato prima dell’11 settembre, mentre ho realizzato Baciami Ancora dopo l’attentato terroristico che ha sconvolto il nostro modo di agire e pensare. Ora è l’era dei social: siamo sempre isolati anche se comunichiamo con chiunque. E invece ora non ci sono sogni rivoluzionari, non ci sono ideali, c’è una marcia indietro sui diritti, c’è un revisionismo storico forte e l’uso dei social ha creato una disfunzione preoccupante negli adolescenti”.
Per Muccino l’assenza del box office è stata il motore per osare di più: “Mi sono preso la libertà di spingermi su terreni dell’abisso. Per esempio, non avevo mai avuto il coraggio di entrare in quella zona oscura che è il momento in cui per salvarti uccidi un’altra persona”. Il regista annuncia che a settembre tornerà sul set per un nuovo film. “Ma non è escluso che in futuro tornerò a fare una serie”.
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