”Siamo uno dei Paesi più in regola ai sensi degli standard Ocse nel panorama europeo”. Nella lotta al riciclaggio non ha nascosto la propria soddisfazione il segretario di Stato per gli Affari Esteri Antonella Mularoni, mentre in Aula, durante il Consiglio Grande e Generale, illustrava le ratifiche degli accordi di collaborazione fiscale e contro le doppie imposizioni raggiunti negli ultimi mesi con diverse Nazioni. Come Francia, Monaco, Andorra, Groenlandia, Isole Faroe, Samoa, Bahamas e Argentina per lo scambio di informazioni fiscali; Austria, Belgio, Lussemburgo e Malta per le modifiche alla convenzioni in materia di doppie imposizioni; Ungheria, Liechtenstein e Malysia per le nuove convenzioni contro le doppie imposizioni. Un percorso che ha portato il Titano fuori dalla lista grigia dei Paesi non collaborativi, e che certo non si ferma, ha sottolineato il segretario Mularoni, che ha ricordato come anche l’Ocse abbia recentemente riconosciuto l’impegno di San Marino sul fronte della trasparenza, “smentendo di fatto certe dichiarazioni apparse sulla stampa”. Intanto, sono imminenti gli accordi in materia fiscale con Paesi Bassi, Regno Unito e Germania. E quest’ultima ha già dato l’impegno a fare partire nel 2010 il negoziato per la convenzione contro le doppie imposizioni. Quella che interessa maggiormente San Marino. Dunque la segreteria di Stato, il dipartimento Affari esteri e l’ufficio Relazioni economiche internazionali “hanno fatto un grande lavoro” e ora l’impegno, spiega il titolare degli Esteri, è rivolto anche all’applicazione degli accordi. L’Ocse ha infatti annunciato un attento monitoraggio nei prossimi anni e San Marino “si sta attrezzando a livello di Pubblica Amministrazione”.
Con la consulenza del professore Piergiorgio Valente è stato avviato un “lavoro di supporto alle imprese, la redazione di un manuale su come investire sul Titano e un lavoro di formazione dei funzionari. Ci vorrà del tempo, ci dobbiamo riposizionare e formare, ma il percorso è iniziato”.
Soddisfatta per il lavoro fatto anche l’opposizione. Dal Psd è stato elogiato l’impegno della segreteria di Stato, riconosciuto anche dall’Ocse,ma viene chiesto uno “sforzo progettuale per aiutare le imprese”, assicurando la “massima collaborazione da parte del partito”.
Dalla maggioranza, Gian Franco Terenzi, del Partito democratico cristiano sammarinese, parla di vera e propria “svolta: non siamo più un Paese ai margini e abbiamo trovato la strada giusta, in concorrenza e in collaborazione con altri Paesi diamo il meglio di noi stessi”.
