“L’infrazione puo? essere contestata solo se viene notificata dalla Civile 360 giorni dopo la sua emissione”.
E’ tornata a San Marino prepotentemente d’attualita? la questione delle multe stradali eseguite nei confronti di cittadini sammarinesi per aver infranto il Codice della Strada in territorio italiano.
Sono infatti tantissimi i sammarinesi che in questo periodo si sono ritrovati nella propria buchetta delle lettere, ovviamente loro malgrado e in maniera inaspettata, la notifica di una multa comminata in Italia, magari risalente a diversi anni fa. Cio? che infatti ha fatto sollevare parecchi dubbi a molti sammarinesi che hanno contratto una o piu? multe in Italia riguarda proprio il periodo di tempo intercorso tra il momento in cui e? stata commessa l’infrazione e quando la notifica della multa e? giunta a San Marino.
Un altro dilemma riguarda poi anche il periodo di tempo intercorso tra la data del timbro del corpo di Polizia Civile (vedi il secondo cerchio rosso a destra nella foto), che certifica che la multa e? stata ricevuta e protocollata dalle Forze dell’ordine sammarinesi, e il momento in cui essa e? giunta, appunto, nella cassetta delle lettere della persona che ha infranto il Codice della Strada italiano.
In sostanza, i sammarinesi, pur essendo di un altro Paese, avendo infranto il codice stradale, com’e? giusto che sia, devono pagare le multe comminate in Italia. Ma in alcuni casi esse possono essere contestate. Per capire esattamente quando ci siamo rivolti a un avvocato sammarinese, che ci ha spiegato come stanno esattamente le cose.
“Ho avuto molti clienti – spiega il legale – che vengono da me con queste multe, in alcuni casi per importi anche superiori a 2mila euro e che chiedono spiegazioni e soprattutto vogliono sapere se devono pagarle o se e? possibile contestarle. La regola e? sempre la stessa: sono pagabili prima di tutto se viene recapitata a casa la contravvenzione, poi se si conoscono le generalita? dell’intestatario del veicolo e infine se la Polizia Civile o il Tribunale di San Marino hanno notificato con un timbro l’arrivo della multa entro 360 giorni dalla sua emissione.
Se sussistono tutte queste condizioni allora la multa va pagata.
Se invece la multa viene notificata dalle istituzioni sammarinesi dopo 360 giorni dal verbale di contestazione allora la multa puo? essere contesta mediante ricorso, il quale puo? essere effettuato anche senza l’ausilio di un avvocato, inviando una lettera al comune in cui e? stata emessa la multa, precisando che sono trascorsi piu? di 360 giorni dal momento in cui la multa e? stata notificata dalle Forze dell’ordine sammarinesi”.
Detto questo pero? l’avvocato fa presente anche un’altra questione: “Non e? possibile che il Tribunale o la Polizia Civile tengano ferme nel cassetto le multe per uno o piu? anni, se devo pagare una multa devo saperlo subito. Non e? un problema italiano ma e? un problema tutto sammarinese e riguarda in parti- colare l’amministrazione pubblica che si rivela – e? sotto gli occhi di tutti – negligente e incompetente. Anche perche? – sottolinea – se non mi viene recapitata in breve tempo, rischio di ricommettere la stessa infrazione piu? volte, mentre lo scopo delle multe dovrebbe avere un effetto dissuasivo e non soltanto punitivo. Basterebbe tanto poco rendere questo servizio molto piu? efficiente di com’e? adesso, magari, invece della classica raccomandata, utilizzando la posta elettronica, molto piu? velo- ce ed ecologica di quella cartacea”. La Tribuna