Il vigente codice della strada stabilisce il divieto di sosta sui marciapiedi che, lo dice la parola stessa, servono per far transitare i pedoni con il minor rischio possibile. Sappiamo bene invece come normalmente si tolleri questo tipo di sosta e si faccia finta di nulla. Fin qui ci può anche stare, ma che qualcuno possa dichiarare un marciapiedi pubblico parcheggio privato è proprio il colmo.
La segnalazione arriva da un lettore che evidenzia come i cartelli fotografati qualche giorno fa siano li appesi da alcuni anni.
“Non sarebbe il caso – si domanda – che chi di dovere li facesse rimuovere e applicasse il codice della strada con le relative sanzioni? Non sarebbe il caso che tutte le situazioni che procurano pericolo per i pedoni fossero oggetto, di tanto in tanto, di verifiche e sopralluoghi? Non sarebbe il caso di riaffermare che la legge è uguale per tutti e che nessuno può appropriarsi di un bene pubblico? Sembrerebbe proprio di si! Stiamo a vedere – conclude – se questo concetto appartiene alla cultura generale oppure no”.
San Marino Oggi