Musei Bologna, chiusura incomprensibile nei festivi

(ANSA) – BOLOGNA, 02 FEB – “È incomprensibile tenere chiusi i
musei il sabato, la domenica e nei festivi che sono giorni in
cui, in mancanza di visitatori stranieri o provenienti da altre
regioni, i residenti possono venire. In estate, gli orari di
apertura comprendevano anche la domenica e, grazie alle misure
di sicurezza che sono state messe in atto, non si sono
verificati assembramenti”. Così Roberto Grandi, presidente
dell’Istituzione Bologna Musei, che, durante una videoconferenza
stampa, ha fatto il punto sulla riapertura delle sedi espositive
dopo l’ingresso dell’Emilia-Romagna in fascia gialla.
    Da oggi porte aperte nei “musei civici che – aggiunge Grandi
– non hanno mai chiuso: anche se i visitatori non erano
presenti, ogni realtà ha pianificato il lavoro per il futuro.
    Per assicurare una maggiore fruibilità di mostre temporanee e
collezioni, nei giorni feriali, il consiglio di amministrazione
ha approvato un nuovo piano orario di apertura per un totale
complessivo di 208 ore alla settimana”.
    Nuove illuminazioni degli spazi espositivi, riorganizzazione
di archivi e depositi, progetti per scuole e studenti, corsi,
iniziative digitali e anche il lavoro sulla app MuseOn: queste
sono solo alcune delle iniziative su cui hanno lavorato i musei.
    Per tutti rimangono in vigore le misure di sicurezza già rodate:
acquisto online dei biglietti, ingresso per slot numerici in
base alla capienza degli spazi, misurazione della temperatura
con termo-scanner, distanziamento, obbligo di mascherina e
disponibilità di gel igienizzanti. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte