Musica: cinquemila spettatori al Ferrara Buskers Festival

(ANSA) – FERRARA, 31 AGO – La 33/a edizione del Ferrara
Buskers Festival ha visto oltre cinquemila spettatori assistere
ai concerti delle 14 buskers band d’Europa, ospitate in cinque
location storiche del capoluogo estense per tre giorni, tra il
26 e il 30 agosto. È stata una scommessa vinta quella
dell’Associazione Ferrara Buskers Festival, che ha superato
tutte le preoccupazioni che in fase progettuale, a causa
dell’emergenza Coronavirus, avrebbero potuto suggerire una
sospensione della manifestazione.
La ‘Limited edition’, che nella più corretta etimologia
inglese significa speciale, ha visto momenti di grande
suggestione, accolti dal pubblico con entusiasmo. Tra questi: il
concerto acustico di sola voce e piano di Gianna Nannini che,
nella serata inaugurale, ha proposto alcuni dei suoi brani più
famosi suonando dal Castello Estense, accompagnata al pianoforte
da Christian Lohr, e l’esibizione dell’ideatore del festival
Stefano Bottoni, che ha preceduto quello del sindaco di Ferrara
Alan Fabbri, che ha idealmente chiuso il festival interpretando
con la sua folk band un repertorio in omaggio a Fabrizio De
André.
“È stata un’edizione complicata, ma non per questo povera di
soddisfazioni – commenta Rebecca Bottoni, presidente del Ferrara
Buskers Festival -. La nuova formula di accogliere i concerti in
cinque location storiche della città ha funzionato, al punto che
il pubblico ha apprezzato la possibilità di godersi la musica e
seguire le performance in modo più rilassato di quanto non
avvenisse negli anni passati. Dobbiamo tenerne conto per
l’edizione del 2021 che, posta come conclusa l’emergenza Covid
19, potrebbe presentare un format misto con una parte di
concerti che si terranno, come da tradizione, nelle strade e
nelle piazze, e un’altra in luoghi più tranquilli”. (ANSA).


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