
Luigi Nono e Claudio Monteverdi, protagonisti del concerto di
domani, martedì 13 ottobre all’Oratorio San Filippo Neri della
rassegna Il Nuovo, l’Antico di Bologna Festival, sono legati a
doppio filo alla città di Venezia: Nono vi è nato e vissuto per
tutta la sua vita, dal 1924 al 1990, Monteverdi, tre secoli
prima, vi ha ricoperto il ruolo di maestro di cappella presso la
Basilica di San Marco per oltre trent’anni.
Nel programma della serata verranno accostati Das atmende
Klarsein (La chiarezza che respira) di Nono e la Messa a 4 voci
di Claudio Monteverdi: nel primo brano, del 1981, il flauto
basso di Roberto Fabbriciani, primo interprete al Maggio
Musicale, dialoga con un ottetto di voci, La Stagione Armonica
diretta da Sergio Balestracci, e con i live electronics di
Alvise Vidolin.
La Stagione Armonica è poi impegnata anche nel secondo brano
in programma, quella Messa a 4 voci da cappella contenuta nella
raccolta Selva Morale e spirituale, autentico caleidoscopio di
stili diversi del 1640. Le linee del canto della Messa
sfruttano in continuazione l’energia della polifonia e le
potenzialità dello spazio; in tal senso Monteverdi fu un maestro
della regia del suono, capace di piegare le voci degli esecutori
alle esigenze dello spazio. Il concerto verrà trasmesso in
differita da Rai Radio3. (ANSA).
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