
Sono stati arrestati a San Giovanni in Marignano due albanesi di 40 e 33 anni. Gli investigatori della Mobile, provenienti dalle questure di Forlì e Rimini, stavano monitorando entrambi da tempo. Ieri, intorno alle 19, li hanno fermati mentre camminavano a piedi per strada e li hanno portati nell’abitazione del 40enne, dove è stato trovato lo stupefacente.
I poliziotti sono entrati nell’appartamento facendo caso al forte odore di stupefacente. Una volta aperta la porta della camera, hanno trovato chili di marijuana stesi sul letto ad essiccare sotto il getto di aria calda del condizionatore. Nel bagno c’erano anche due grossi pacchi di erba. In totale, sono stati sequestrati 17 chili e mezzo di marijuana.
Il 40enne, difeso dall’avvocatessa Sonia Giulianelli, è un muratore di professione. Avrebbe cercato di giustificarsi dicendo che la marijuana non era sua, bensì del suo amico, il quale, vivendo in un condominio, non aveva un luogo sicuro in cui custodirla. Il 33enne, che ha precedenti specifici, è difeso dall’avvocato Gianmaria Gasperoni. Entrambi compariranno domani mattina (venerdì) davanti al gip del tribunale di Rimini per l’udienza di convalida. Nel frattempo, sono stati portati in carcere. La Mobile di Rimini, diretta dal vice questore aggiunto Dario Virgili, insieme ai colleghi di Forlì, sta attualmente approfondendo diversi aspetti legati a questa operazione.