Riceviamo e pubblichiamo
Pare che quest’anno, in occasione del “Natale delle Meraviglie”, non solo non ci sarà la monorotaia Rimini – San Marino tanto cara al Segretario Michelotti, ma neanche il tradizionale trenino turistico. Un’assenza, quella del trenino, che sicuramente non metterà in discussione i “prudenti” incassi ipotizzati dal Direttore dell’Ufficio del Turismo stimati attorno ai 3 milioni e mezzo a fronte dei 350 mila euro di spesa (consulenze a parte). E così quest’anno la società che gestisce i trenini sembrerebbe aver deciso di fermarli. D’altronde non poteva essere diversamente dopo le sceneggiate e le disgraziate retromarce realizzate dal Dicastero in questi mesi, culminate poi con l’interruzione del servizio navetta, avvenuta in alta stagione (e che si sarebbe dovuto svolgere anche per il periodo natalizio). Quindi, per quest’anno, non si sentirà lo scampanellare del trenino gremito di turisti e residenti con buona pace e soddisfazione dei teorici dello squilibrio dei flussi turistici perpetrati dal minaccioso trenino. D’altronde se il capo dell’Ufficio del Turismo dice che si guadagnerà 10 volte tanto rispetto a quanto speso si potrà festeggiare felicemente il Natale lo stesso…non solo senza monorotaia, ma anche senza il trenino.
Il Ferroviere