Navalny, ‘chiuso in cella di rigore anche a Capodanno’

(ANSA) – MOSCA, 09 GEN – Alexey Navalny denuncia di essere
stato costretto a trascorrere anche il Capodanno in una cella di
punizione del carcere russo in cui è rinchiuso per motivi
politici. Secondo la testata online Meduza, il rivale numero uno
di Putin ha fatto sapere sui suoi profili social di essere stato
punito il 31 dicembre con 15 giorni di isolamento con l’accusa
di essersi lavato il viso prima dell’orario consentito per
l’igiene personale.
    “Il Capodanno in cella di rigore passa come qualunque altro
giorno: sveglia alle 5, luci spente alle 21. E così, per la
prima volta da quando avevo sei anni, ho dormito nella notte di
Capodanno”, ha dichiarato l’oppositore russo. “In generale – ha
scherzato – sono soddisfatto: le persone pagano per festeggiare
il Capodanno in modo inusuale, io invece l’ho fatto gratis”.
    Secondo l’avvocato, Vadim Kobzev, citato da Meduza, Navalny è in
cella di punizione con febbre e tosse. “Stiamo cercando di
portargli delle medicine”, ha detto il legale.
    E’ la decima volta in circa cinque mesi che Navalny viene
mandato in cella di punizione. Questi continui provvedimenti nei
confronti dell’oppositore sono ritenuti un sopruso delle
autorità. In passato, Navalny è stato punito con 12 giorni di
isolamento per aver condannato la mobilitazione ordinata dal
Cremlino per il conflitto in Ucraina durante un’udienza in
tribunale, e a tre giorni soltanto perché aveva un bottone
slacciato. (ANSA).
   


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