“Abbiamo centrato il nostro obiettivo: 6 punti in due partite. Era la cosa più importante visto che il nostro girone e’ il piu’ competitivo di tutti, come dimostra la classifica”. Antonio Conte guarda il bicchiere mezzo pieno dopo il secondo 1-0 in tre giorni, stavolta a spese della Bulgaria. “Sono soddisfatto perche’ la squadra secondo me ha giocato un buon calcio e ha prodotto tantissimo. Non sono soddisfatto solo del risultato, che poteva e doveva essere più largo. Adesso dobbiamo lavorare e continuare a testa bassa. Possiamo crescere tantissimo”.
DOBBIAMO CONCRETIZZARE DI PIU’ – Il ct in panchina ha sofferto fino in fondo: “Certo, perchè non abbiamo concretizzato le tante occasioni che abbiamo creato. Dispiace perché così si resta sempre in bilico, si rischia un rimpallo e un gol e quindi di non vincere partite nelle quali meriteresti ampiamente i tre punti. Grandi parate di Buffon? Io mi ricordo solo un bell’intervento su un regalo nostro. Lui comunque e’ sempre un grande. Dobbiamo essere piu’ cattivi e in avanti concretizzare di piu’”
PIRLO MERITA RISPETTO – Conte non ha utilizzato stavolta Pirlo per il quale, però, spezza volentieri una lancia dopo le piccate dichiarazioni di Marotta (“Un campione come lui deve capire quando è ora di smettere…”): “A me dispiace e’ che ci sia mancanza di rispetto nei confronti di un giocatore immenso. Non puo’ essere un giorno insostituibile e poi, il giorno dopo, da buttare”. Al suo posto il ct ha messo De Rossi che ha disputato una prova piena di luci e ombre: “A Daniele dico bravo per la freddezza con cui ha trasformato il rigore decisivo meno bravo per il rosso: Queste cose non le deve fare…”. E’ parso in crescita Verratti: “Non mi piace parlare dei singoli ma lui e’ un giocatore sul quale dobbiamo puntare. Deve migliorare e deve capire quando giocare di prima e quando aspettare”.