
(ANSA) – LOS ANGELES, 13 MAG – “Non è la fine della storia”
per i Warriors dell’era Stephen Curry, Klay Thompson e Draymond
Green, ha assicurato il coach dei Warriors Steve Kerr, dopo
l’eliminazione nei playoff Nba della Western Conference, contro
i Lakers (vittoriosi 122-101 in gara 6, serie sul 4-2).
Nonostante tutto Stephen Curry ha dimostrato ancora una volta
che, a 35 anni, resta uno dei migliori giocatori del campionato.
Il coach dei Warriors, Steve Kerr, ha comunque sottolineato
le difficoltà collettive di Golden State, per tutta la stagione.
“Ad essere onesti, penso che questa squadra abbia dato il suo
massimo (in questi playoff, ndr). Siamo stati a malapena in
grado di qualificarci per gran parte della stagione regolare.
Non era una squadra destinata a restare campione”. Kerr non ha
dimenticato di congratularsi con i Lakers, che da martedì
affronteranno i Denver Nuggets nelle finali di conference.
A Oriente si è qualificata Miami a scapito di New York (96-92
in gara 6, serie sul 4-2). Gli Heat, giunti a questa fase della
competizione per la terza volta in quattro anni, affronteranno
Boston o Philadelphia. Tutto si deciderà in gara 7, domenica a
Boston. (ANSA).
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