Negramaro, cos’è successo al chitarrista Lele Spedicato. Il primario: «Decisive le prossime ore»

Emorragia cerebrale. Dottor Alessandro Olivi, professore ordinario Neurochirurgia all’Università Cattolica e direttore Neurochirurgia Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, quali possono essere le cause di ciò che è accaduto a Lele Spedicato dei Negramaro?
«Le emorragie cerebrali possono essere dovute a malformazioni arterovenose. O a ipertensione, causa che interessa di solito persone più anziane, ma non si può escludere in giovani. Anche l’angiopatia amiloide è da ricondurre ad età più avanzate. Di altre non si riesce a comprendere la causa».

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La giovane età dell’artista inciderà sulla ripresa?
«Sicuramente è un importante fattore di potenziale recupero, ma per poterlo valutare saranno decisive le prossime ore, bisogna vedere prima i danni diretti prodotti dall’emorragia e se sta facendo o farà danni indiretti. Bisogna capire la localizzazione: se l’emorragia si trova vicino alla zona della parola può avere un effetto notevole sulla qualità della vita e sul potenziale recupero completo del paziente. Le variabili sono molte: localizzazione, appunto, volume eventuale pressione che l’emorragia esercita sull’area circostante». Leggo.it