Nei giorni 29 e 30 giugno si è svolto, al Palazzo d’Europa a Strasburgo, il secondo “Incontro del Consiglio d’Europa sulla dimensione religiosa del dialogo interculturale” dedicato all’insegnamento del “fatto religioso”.

La prima edizione, svoltasi l’8 aprile 2008, era stata presieduta da San Marino a livello ministeriale.
Questa volta l’Incontro è stato presieduto dall’Ambasciatore di San Marino, Guido Belletti Ceccoli, e dall’Ambasciatore di Danimarca, i quali nel Comitato dei Ministri presiedono, rispettivamente, il Gruppo sulla Cultura e l’Educazione e il Gruppo sui Diritti dell’Uomo.

La co-presidenza di questo Incontro riveste quindi un significato ben preciso, dal momento che non è possibile promuovere concretamente i diritti dell’uomo senza educare i giovani al rispetto dei valori fondamentali del Consiglio d’Europa.

All’Incontro hanno partecipato circa 150 persone: rappresentanti degli Stati membri dell’Organizzazione e Osservatori, rappresentanti delle tre grandi religioni monoteiste presenti in Europa (cristiani, ebrei e mussulmani), ONG ed esperti del settore educativo, oltre ad esponenti di altre Organizzazioni internazionali, come l’Unione Europea e l’OSCE.

Il dibattito si è incentrato sui grandi eventi che si sono realizzati dall’Incontro precedente: l’adozione del “Libro Bianco sul Dialogo Interculturale”, l’adozione della Raccomandazione n. 12 del Comitato dei Ministri sulla “Dimensione delle religioni e delle convinzioni non religiose nell’educazione interculturale” e l’inaugurazione, a Oslo, del “Centro Wergeland”, un organismo che ha iniziato una rilevante attività sull’educazione, il dialogo interculturale e i diritti dell’uomo, in cooperazione con il Consiglio d’Europa.

L’Incontro ha riscosso un notevole successo ed ha gettato le basi per la promozione di ulteriori interventi su tali tematiche nel settore dell’educazione, cui San Marino assicura un costante contributo, di essenziale importanza per l’Europa.Sleuth psp

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